poetry // radio // sound art
Fortuna è l’incisione di un processo e percorso di lavori sonori, radiofonici, visioni poetiche ed interventi tra il pubblico ed il privato.
“Sequenze in 6x6, lo spazio tragico dell’infanzia” attraversa un anno che in verità è più d’uno e che in sé è volume e soglia. Di quel passaggio da un’età privata a un’età pubblica, scolare, esponibile e politica al mondo, “Sequenze in 6x6” è il meccanismo della rammemorazione grazie al quale la bambina e la donna si danno appuntamento nel testo.
Scritto nel 2004 tra Rimini e Brema, “Sequenze in 6x6” è un testo a-biografico, narrativo e poetico, intreccia piani e sfasature temporali in un gioco in cui i soggetti narrante e narrato - le madri e le figlie - si scambiano di posizione, e dove il detto conserva la complessità genealogica e l’ambiguità su chi effettivamente sia la soggettività parlante. “Sequenze in 6x6” si snoda come quadri cine/fotografici, tratta la parola in visione e movimento e con la partitura-pulsazione sonora di Christian Mastroianni diventa FORTUNA.
Da “Sequenze in 6x6” a FORTUNA il testo affonda nell’infanzia/maternità dell’io-mondo e la composizione musicale nella costruzione di suono e voce. Dalla scrittura poetica alla trasposizione in progetto editoriale (2015), FORTUNA conserva l’inattualità e dunque la contemporaneità come ripetuta e ostinata presenza a sé.