Queste immagini metaforiche sono frammenti di visioni, ricordi onirici, annebbiati, quello che rimane di un sogno al risveglio. Ho iniziato a lavorare attorno a questo progetto avendo in mente alcune storie di malattia mentale, abbastanza macabre e sanguinose, che mi avevano colpito e sulle quali avevo scritto delle note per non dimenticare. Un racconto ed una riflessione su quali perversioni e su dove possa arrivare la follia umana. Le fotografie sono come squarci di natura oscura, paesaggi mentali, repertori oggettivi di un sogno forse non del tutto segreto.